IL 30 NOVEMBRE SI CHIUDE IL SIPARIO SU UNA DELLE PAGINE STORICHE DEL TURISMO STABIESE. ALL’ASTA L’HOTEL DELLE TERME, ALBERGO A QUATTRO STELLE DI OLTRE CENTO CAMERE CON DUE PISCINE E ROOF GARDEN. BASE D’ASTA, 6 MILIONI E 200 MILA EURO.
Un declino lento, inarrestabile quello della struttura alberghiera stabiese di pari passo con le famose Terme di Stabia, emarginate dal panorama nazionale, fino a indebitarsi e
infine fallire, trascinate in una voragine di debiti che ha
inghiottito anche centinaia di posti di lavoro.
Patrimonio del Comune di Castellammare di Stabia,
proprietario unico della Sint, la società immobiliare di cui è
amministratore Biagio Vanacore, l’Hotel delle Terme viene messo
all’incanto con base d’asta di 6 milioni e 200 mila euro con un
bando che è stato pubblicato oggi. La valutazione dell’albergo,
abbandonato da un decennio, fu effettuata dall’ufficio tecnico
del Comune quando si redasse il piano industriale in vista di un
concordato che doveva salvare le Terme dal fallimento. Ma la
richiesta di concordato venne respinta dal Tribunale
fallimentare e ora la vendita all’asta va avanti, per una linea
politica che vede il Comune impegnato a ripianare il debito
della Sint (circa 4 milioni di euro) per evitarne il fallimento.
Sullo sfondo c’è la “città delle acque”, che guarda con
malinconia al simbolo degli anni d’oro delle Terme, quando
l’estate popolava di turisti Castellammare di Stabia, attratti
dalle sue 28 sorgenti minerali, le spiagge, il monte Faito e gli
chalet del Lungomare. Ora il panorama è completamente diverso:
le Terme sono fallite, la spiaggia è inquinata, il lungomare
“chiuso per lavori” di cui non si prevede la fine, con una ditta
incaricata del progetto in fuga, gli chalet scomparsi e
centinaia di posti di lavoro andati in fumo. Il Comune ha anche
perso l’area demaniale.
Chi si aggiudicherà l’appalto potrà sperare nella prelazione
sulla gestione delle Terme alle quali l’hotel è legato da un
vialetto privato. Un binomio da rilanciaere per riportare agli antichi fasti la città termale per eccellenza.