ERA L’EMBLEMA ED IL CORAGGIOSO PORTABANDIERA DEL MONDO DEI DISABILI IN PENISOLA SORRENTINA.
LUI, BISOGNOSO DI COMPAGNIA, DI AFFETTI PARTICOLARI, DI AIUTO PER UNA MOBILITA’ TOTALE, AVEVA IMPARATO A SUE SPESE A COMBATTERE CONTRO L’INDIFFERENZA DELL’AMMINISTRATORE DELLA COSA PUBBLICA VERSO LA CATEGORIA DI CHI HA PROBLEMI DI MOBILITA’ ED AUTOSUFFICIENZA ,( MI CONFESSO’ IN PARTICOLARE LA SUA AMAREZZA NEL SAPERE DEL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONE ALLA RISTRUTTURAZIONE DEL CINEMA ARMIDA BENCHE’ MANCASSE L’ACCESSO AI DISABILI – LO SCRISSI SUL GIORNALE DELLE COOPERATIVA “OLTRE I SOGNI” DA LUI VOLUTO E SEGUITO CON GRANDE PROFESSIONALITA’), DEDICANDOSI COMPLETAMENTE AL MONDO DELLA SOFFERENZA.
SI’, MARIO IMPEGNAVA LA SUA GIORNATA, LA SUA PROFONDA CONOSCENZA NEL SETTORE DELLA SANITA’ (LO RICORDO GIOVANISSIMO A ROMA AGLI INCONTRI CON I RAPPRESENTANTI DEL TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO DI CUI FU VALIDO COLLABORATORE), LA SUA PRESENZA A CONVEGNI REGIONALI SULLA DISABILITA’, PER POTER CONCORRERE AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA VITA DEI SUOI AMICI MOLTI DEI QUALI LO RINGRAZIAVANO NEL QUOTIDIANO CON SEMPLICI MA COMMOVENTI SGUARDI O CON L’AFFETTUOSA VICINANZA FISICA.
MI RIFERISCO SOPRATTUTTO ALLA COOPERATIVA” OLTRE I SOGNI” DOVE MARIO TRASCORREVA GRAN PARTE DEL SUO TEMPO FELICE DI ESSERE UTILE.
ERANO TANTI I DESIDERI ED I SOGNI IRREALIZZATI DI MARIO, LE PRIVAZIONI DI UNA CONDIZIONE FISICA AL LIMITE DELL’AUTOSUFFICIENZA, MA NON SI E’ MAI LAMENTATO ANZI HA INSEGNATO A TUTTI NOI A SAPERSI RASSEGNARE E VIVERE CON SERENITA’ IL QUOTIDIANO.
OGNUNO DI NOI CHE HA AVUTO LA FORTUNA DI CONOSCERTI DA OGGI E’ ORFANO DELL’AMICO DI SEMPRE, DEL TUO SORRISO, DELLA TUA VOGLIA DI VIVERE. CI MANCHI.