SORRENTO – Campagne di sensibilizzazione con convegni e corsi di formazione da svolgere nelle scuole e, magari, pure con i lavoratori dei settore turistico. E’ la proposta formulata dal consigliere comunale del Partito democratico di Sorrento Rosa Persico che, a proposito dello stupro denunciato da una turista inglese di 50 anni, interviene con una mozione rivolta al sindaco Giuseppe Cuomo e al presidente del civico consesso Emilio Stefano Marzuillo. «Gli episodi che hanno caratterizzato la penisola sorrentina negli ultimi giorni – impedimento della celebrazione di un’unione civile come prevista dalla legge nel Chiostro di San Francesco e violenza di gruppo a danno di una donna – inducono a profonde riflessioni, essendo sintomo di problematiche sociali di rilevante gravità. Nello specifico – sottolinea il consigliere comunale del Partito democratico di Sorrento – appare di prioritaria importanza affrontare l’episodio di grave violenza sessuale di gruppo a danno di una straniera verificatosi all’interno di una struttura alberghiera. Le peculiarità dell’accaduto, tra cui la chat di gruppo “Cattive abitudini” in cui viene fatto riferimento ai dettagli raccapriccianti dell’episodio e al modo disgustoso di rapportarsi all’altro sesso, le modalità che avrebbero caratterizzato lo svolgimento della violenza e l’ipotizzato uso di droghe da stupro rendono fondamentale per un paese civile che vive di turismo affrontare tale problematica con serietà e tempismo. Vi è la necessità di impegnare l’amministrazione a campagne di sensibilizzazione mediante l’organizzazione di convegni e corsi di formazione con l’ausilio di figure specialistiche, da organizzare sul territorio locale, funzionali rispetto della donna. Corsi da proporre nelle scuole, nei percorsi formativi dei lavoratori e suoi luoghi di lavoro. La selezione del personale presso le strutture ricettive e funzionali alla gestione del turismo assume carattere prioritario in un paese turistico».
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