CAPRI. I problemi dell’ospedale Capilupi e della sanità pubblica sull’isola tornano al centro dell’attenzione delle due amministrazioni comunali. Ieri i due sindaci, in una nota congiunta, hanno chiesto un incontro urgente al direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro Mario Forlenza per cercare soluzioni rapide sul grave stato in cui è caduto l’unico nosocomio caprese. La richiesta è firmata dai primi cittadini di Capri e Anacapri, Gianni De Martino e Franco Cerrotta, per intraprendere tutte le iniziative urgenti già discusse nei precedenti incontri, durante i quali sie sempre discusso «del pietoso stato in cui versa l’ospedale Capilupi di Capri».
La scorsa settimana una protesta con l’affissione notturna di due striscioni sulle facciate con scritte di denuncia per le sortì e il futuro del nosocomio caprese; poi il gravissimo caso delle infiltrazioni di acqua dai soffitti e dai terrazzi di copertura all’interno di alcuni ambienti frequentati da pazienti, tanto che è stato necessario posizionare secchi e contenitori per raccogliere l’acqua che cadeva dall’alto. Il cattivo funzionamento dell’ospedale e le pessime condizioni in cui versa, è scritto nella nota, sta facendo salire il malumore tra la popolazione residente che, specie in questi mesi invernali, si sente totalmente abbandonata sotto il profilo dell’assistenza pubblica. Il documento è stato inviato per conoscenza anche al Prefetto perché «il protrarsi di tale situazione potrebbe generare problemi di ordine pubblico.