NAPOLI: SI DIMETTE DALL’INCARICO IL VICESINDACO TOMMASO SODANO
Tommaso Sodano si è dimesso
dall’incarico di vice sindaco del Comune di Napoli e lascia la
giunta de Magistris. Lo ha comunicato lo stesso Sodano in un
incontro con la stampa. “Non avrei pensato di terminare il mio
incarico prima della fine della consiliatura – ha detto Sodano –
ma lo faccio per una scelta personale e ringrazio il sindaco de
Magistris per l’esperienza”.Sodano, serve clima lealtà, invece c’è clima di veleni
“Per lavorare c’è bisogno di un clima di lealtà, di tranquillità e di solidarietà; vista la mole
di lavoro – ha aggiunto il vicesindaco – e se queste condizioni vengono a mancare, credo sia
arrivato il momento di fermarmi qui”, ha detto l’ormai ex
vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano, che oggi ha rassegnato le
dimissioni nelle mani del sindaco, Luigi de Magistris. Sodano,
ha anche parlato parlato di “clima di
veleni” maturato nelle ultime settimane nei suoi confronti e ha
affermato che “se devo venire in Comune con l’elmetto, allora mi
fermo qui”.
Ha poi riferito di aver scritto la lettera di dimissioni la
notte scorsa e di aver riferito a de Magistris che era una
decisione “irrevocabile”. Sodano ha parlato di “continui
attacchi, di delegittimazione su alcune scelte che riguardano
esclusivamente le competenze affidatemi come quella sui
rifiuti”.
In particolare, Sodano ha fatto capire di non condividere la
possibilità di inglobare l’Asia, Azienda di igiene urbana della
città di Napoli, nella Napoli holding al cui interno oggi
confluisce il ramo dei trasporti. “Non ho più voglia di mettermi
a fare battaglie contro cattivi consiglieri. Mi fermo qui perché
ritengo non ci siano più le condizioni per lavorare serenamente
nell’interesse della città”.
Tra le scelte non condivise da Sodano anche la decisione del
Comune di “avere un rapporto privilegiato con un sindacato
autonomo. Mi sarei aspettato un atteggiamento di maggiore
attenzione verso Cgil, Cisl e Uil”.