Da ieri sera violentissimi incendi alimentati dal forte vento stanno distruggendo ettari di macchia mediterranea lungio la costa del comune di Massa lubrense lambendo addirittura abitazioni nei pressi dell’abitato di Nerano a ridosso di Marina del Cantone Ad essere interessati dell’incendio il Fiordo di Crapolla, con la torre di avvistamento edificata dopo le incursioni saracene del 13 giugno 1558 ed i ruderi dell’antic abbazia benedettina che vide la presenza di Teologo Folengo e prima ancora i ruderi romani con la chiesetta dedicata all’apostolo Pietro che la leggenda vuole sia passato per quel territorio in viaggio verso Roma per evitate la flotta romana di sttanza a Baia che presidiave le bocche piccol e grandi di Capri, passaggio abbligato per raggiungere la città eterna, la Baia di Ieranto patrimonio del Fai ed il sovrastante Monte San Costanzo ove è operativo un radiofaro dell’areonatica militare Sul posto da questa mattina anche il sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli per predisporre eventuali sgombri da abitazioni vicine ai grossi focolai d’incendio