Il Vangelo in pillole – Quaresima –
Oggi iniziamo il nostro itinerario quaresimale e Gesù ci dà un suggerimento: «se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli» (Mt 5,20). E più avanti ricorda: «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre che è nei cieli» (Mt 6,1).
La “giustizia”, della quale parla Gesù, consiste nel vivere d’accordo ai principi evangelici, all’amore, espresso nell’elemosina e in opere di misericordia: «Mentre fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra» (Mt 6,3). Il grande papa teologo Benedetto XVI diceva che aiutare i bisognosi è un dovere di giustizia ancor prima di essere un atto di carità: «La carità va oltre la giustizia, però mai manca di giustizia, che ci porta a dare al prossimo quello che è “suo”, cioè quello che tocca a lui» in virtù della sua persona. Cristo ci ha insegnato che l’autentica carità è quella che non si limita a “dare” l’elemosina, ma quella che ci porta a “dare noi stessi”, che si offre a Dio quale culto spirituale (cf. Rm 12,1). Questo sarà il nostro impegno quaresimale «e il Padre nostro, che vede nel segreto, ci ricompenserà» (cf. Mt 6,4). (Aniello Clemente, teologo)