Il Vangelo in pillole
Gesù, come quel padrone che andava in piazza ogni mattina a cercare lavoratori per la sua vigna, cerca amici e discepoli, ma sembra porre una condizione: per esserlo bisogna lasciare «casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del Vangelo»(Mc 10,29).
Che bello se anche noi, come Pietro, possiamo dire: «Noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito» (Mc 10,28) anche a rischio di essere osteggiati e messi alla berlina. Gesù considera le persecuzioni e le difficoltà come un premio, giacchè ci aiutano a crescere, se le sappiamo accettare e vivere come un’occasione per guadagnare in fedeltà e testimonianza, per questo promette di compensare «già al presente cento volte e nel futuro la vita eterna» (Mc 10,30).