Castellammare di Stabia, la Guardia Costiera incontra
gli alunni dell’istituto scolastico turistico – “San Paolo” di Massa Lubrense
Altra tappa del percorso di sensibilizzazione con i giovani studenti si è
svolta questa mattina presso l’Istituto Turistico “San Paolo” di Massa
Lubrense alla presenza del Comandante del porto di Castellammare di
Stabia e dell’intero Compartimento marittimo Capitano di Fregata Andrea
Pellegrino, del Titolare dell’Autorità marittima di Massa Lubrense
Paolo Castaldo e del Sig. Sindaco Lorenzo Balducelli.
Oltre 100 studenti hanno partecipato con i rispettivi docenti e dirigente
scolastico alla visione dei video e all’illustrazione delle informazioni sulle
attività dell’Autorità marittima e sul “come comportarsi in mare”.
Il personale della Capitaneria di porto intervenuto al convegno ha
spiegato ai giovani studenti l’ampio progetto già avviato con altri istituti
scolastici.
L’iniziativa intende promuovere la cultura e il rispetto del mare nella
complessa realtà stabiese storicamente vicina alla marittimità e alla
cantieristica navale.
I militari hanno illustrato le molteplici funzioni che la legge attribuisce al Corpo delle Capitaneria di porto Guardia Costiera, ma anche il percorso che va intrapreso se si vuole indossare quella divisa al servizio dello Stato e della comunità. Nello specifico, agli studenti sono state sinteticamente illustrate le linee di attività della Capitaneria di porto, enfatizzando le funzioni legate alla salvaguardia della vita umana in mare, alla tutela ambientale e delle risorse ittiche.
Inoltre agli studenti viene data la possibilità di intervistare gli uomini e le donne che quotidianamente sono impegnati in attività istituzionali, compresa la sicurezza della navigazione.
“E’ una grande opportunità che la Guardia Costiera di Castellammare di
Stabia generosamente dà ai giovani rafforzando la loro coscienza sociale
unitamente al loro percorso formativo di membri della collettività.
Come tutte le città di mare, Massa Lubrense ha una forte identità fondata sulla
fusione armonica della cultura marittima.
I massesi sono portatori di un rapporto viscerale col mare. Ha così riportato la Prof.ssa Rosa Coppola, responsabile di sede dell’Istituto visitato dai militari cui ha indirizzato il
proprio vivo apprezzamento e l’auspicio di replicare questo fantastico
momento di confronto”.