SORRENTO: LUNEDI’ MI INCATENO SOTTO IL COMUNE DI SORRENTO RIFIUTANDO CIBO E MEDICINE. LA PROTESTA DI MICHELANGELO SCANNAPIECO

SORRENTO: LUNEDI’ MI INCATENO SOTTO IL COMUNE DI SORRENTO RIFIUTANDO CIBO E MEDICINE. LA PROTESTA DI MICHELANGELO SCANNAPIECO

SORRENTO: LUNEDI’ MI INCATENO SOTTO IL COMUNE DI SORRENTO RIFIUTANDO CIBO E MEDICINE. LA PROTESTA DI MICHELANGELO SCANNAPIECO

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Una protesta annunciata di quelle clamorose da parte del responsabile di “Mani Pulite” Penisola sorrentina, per “svegliare” autorità politiche e forze dell’ordine sull’immobilismo del Comune di Sorrento sul “fermo” dell’iter di demolizione di opere abusive per politici, amministratori, parenti, impiegati comunali ed “intoccabili”.

” Chiedo da tempo, purtroppo inascoltato, che la “Legge” al Comune di Sorrento, sia uguale per tutti!” . ” Sono stato costretto,  ha spiegato Michelangelo Scannapieco – in ottemperanza ai vari gradi di giudizio, a demolire il tetto realizzato per la mia famiglia, abuso di necessità, dopo aver subito “ritorsioni” da un tecnico comunale e “pilotaggi” vari da politici a cui ho contestato e tutt’ora contesto il malaffare.

” Sono centinaia le pratiche “inevase” oggetto di demolizione ferme al palo”- ha aggiunto il responsabile di “mani Pulite”.

“Inoltre è inspiegabile che negli uffici comunali – ha concluso Michelangelo – restino inevase anche numerose ordinanze di ingiunzione al pagamento (molte senza addirittura avviare il procedimento!), della somma di ventimila euro, per inottemperanza all’ordinanza demolizionw e ripristino stato dei luoghi”.

Fra queste ordinanze, spicca quella dell’anno 2017 emessa a carico della ditta “Costa Stella – Donato Sarno” per le quali all’epoca “colpevolmente” non erano state emesse ingiunzioni di sanzioni pecuniarie.

Certamente il Sarno “Diabolik”, eminenza grigia al comune di Sorrento, avrà messo ” le carte a posto” com’ è sua consuetudine, ma rimane un abusivista da sospendere dalle sue funzioni come esempio deleterio di dipendente comunale con la coscienza sporca.

Un duo delle meraviglie con il suo amico “addetto stampa” con abusi edilizi della famiglia a Casarlano mai perseguiti seppure oggetto di denunzia.

Ne avrà, quindi, di materiale da esaminare, l’eventuale “Commissario Prefettizio”, auspicato dalla gente perbene  e dai cittadini onesti al Comune di Sorrento, dopo la sentenza sfavorevole, attesa per lunedì, sulla vicenda di Marco Fiorentino.

Intanto intorno a Michelangelo Scannapieco si sta muovendo la Presidenza Nazionale di Mani Pulite, con il suo rappresentante Andrea Cretella, già da domani a Sorrento, giornalisti non allineati e prezzolati al “silenzio stampa” ordinato dal Comune, con la probabile presenza delle Iene.

Gaetano Milone

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