Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the buddypress domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /web/htdocs/www.lostrillodellapenisola.com/home/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the wordpress-seo domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /web/htdocs/www.lostrillodellapenisola.com/home/wp-includes/functions.php on line 6114
MASSA LUBRENSE: A NERANO RIFLETTORI PUNTATI SU FATTI E MISFATTI DI NUOVI FEUDATARI - WEB GIORNALE INDIPENDENTE

MASSA LUBRENSE: A NERANO RIFLETTORI PUNTATI SU FATTI E MISFATTI DI NUOVI FEUDATARI

MASSA LUBRENSE: A NERANO RIFLETTORI PUNTATI SU FATTI E MISFATTI DI NUOVI FEUDATARI

MASSA LUBRENSE: A NERANO RIFLETTORI PUNTATI SU FATTI E MISFATTI DI NUOVI FEUDATARI

condividi in facebook

L'”accanimento terapeutico” sulla assurda vicenda dell’Assesore comunale all’Urbanistica con casa completamente abusiva, sembra quasi distogliere l’attenzione dei mass media sui numerosi “abusi” o presunti tali, in atto sull’estesissimo territorio comunale, diciassette le frazioni, venti i chilometri di costa sul golfo di Napoli e quello di Salerno.

E’ il caso di una “battaglia” civile di una  cittadina, residente  a Massa Lubrense con abitazione tra Nerano e Marina del Cantone, raggiungibile da una via pedonale comunale, usata in passato anche  dai cittadini della zona, per raggiungere Recommone ed oggi interrotta da cancelli posizionati da privati.

La signora, tra l’altro, contesta ai propri “vicini”, la realizzazione di un muro di contenimeto in cemento, di proporzioni superiore al precedente, con arretramento dello stesso, per far spazio ad un’area di parcheggio al servizio di manufatti usati per attività extralberghiere.

Detta area, è stato oggetto ultimamente, dopo l’ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi da parte del Comune di Massa Lubrense, perchè realizzate con una semplice Scia, dall’intervento dello stesso Tar della Campania, (sentenza 03134/ 2024),  a cui aveva fatt0 ricorso la signora che, tra l’altro scrive ” deve condividersi quanto rilevato dalla controinteressata in ordine alla circostanza chel’ordinanza di demolizione è adeguatamente sorretta dalla constatata mancanza del permesso a costruire, sicchè neanche l’annullamento del provvedimento potrebbe inficiarne la legittimità e l’efficacia”.

Tra i  tanti misteri che hanno portato all’effettuazione dei lavori “abusivi”, che sarebbero rimasti tali, senza la segnalazione della coraggiosa cittadina, in molti si chiedono, quali siano stati i motivi dello spostamento del tubo fognario da parte della Gori, precedentemente sull’area destinata a parcheggio, con “peggioramento” della pendenza di scarico.

Gaetano Milone

leave a comment

Create Account



Log In Your Account