Alla fine ha avuto ragione lui. Il vice sindaco non è in grado di sostituirlo così come il resto della Giunta e l’Assessore spazzino ( non ce ne vogliano gli ottimi operatori ecologici), finalmente a proprio agio nel fango limaccioso.
Le due inspiegabili ordinanze di chiusura di via Capo dopo le due frane che hanno interessato l’importante arteria di comunicazione fra la frazione del Capo di Sorrento ed i collegamenti con Massa Lubrense, la prima con l’intestazione “il Vice Sindaco ordina” sostituita subito dal “Sindaco ordina”,sebbene lontano migliaia di chilometri e fermo restando il ruolo del Vice, che in tutti i comuni sostituisce il Sindaco impedito o fuori città, impongono una riflessione ed un’amara considerazione.
Massimo Coppola non tiene assolutamente in considerazione i componenti della sua Giunta ed in particolare il Vice Sindaco, professionista di valore, uscita malconcia da questa vicenda con una propria dignità da difendere.
Se a tutto questo aggiungiamo che il Sindaco, rientrato ieri sera a Sorrento a mezza notte, è riuscito a convocare un tecnico che dopo un sopralluogo ha firmato l’apertura dell’importante arteria, mentre il suo addetto stampa ancora sta dormendo dopo il viaggio di piacere ( nessun comunicato è ancora in rete), abbiamo la certezza dell’incapacità operativa dei suoi collaboratori di Giunta
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Scorrendo poi i post di Michelangelo Scannapieco “guardiano della rivoluzione”, sugli incontri “Istituzionali” al Comune di Sorrento, in assenza del primo cittadino, con inquetanti domande su debiti pregressi di qualche politico di rango, ci corre l’obbligo di suggerire al Sindaco “acchiappafantasmi”, “attento al lupo”.
