ORA DELLA TERRA WWF: CON EARTH HOUR TORNA LA SFIDA
PER ‘CAMBIARE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO’
Il 19 marzo milioni di persone nel mondo unite per dare un futuro al pianeta
appuntamento col WWF terre del tirreno a sant’agnello in piazzetta marinella
al buio: il municipio, la piazza di Sant’Agnello e piazzetta marinella!!!
Torna, sabato 19 marzo, l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale nata come evento simbolico per fermare il cambiamento climatico. Le luci si spegneranno per un’ora, dalle ore 20.30 alle 21.30, attraverso tutti i fusi orari, dal Pacifico alle coste atlantiche. Una vera e propria sfida con cui, attraverso il coinvolgimento delle persone ciascuno è chiamato a promuovere un’azione capace di generare un vero e proprio cambiamento.
Il 2015, secondo quanto hanno rilevato alcuni tra i più importanti centri di ricerca, che registrano le temperature globali del pianeta, è stato registrato come l’anno più caldo sulla Terra a partire dal 1880. Sono quindi superati i record precedenti, sia quello del 2005 che quello del 2010 e del 2014. I dieci anni più caldi, con l’eccezione del 1998, sono tutti nel periodo che va dal 2005 ad oggi, con un pericoloso trend in crescita. Il cambiamento climatico è una delle minacce più devastanti per gli ecosistemi, la biodiversità, la straordinaria ricchezza della vita sulla Terra grazie alla quale deriviamo il nostro benessere e il nostro sviluppo e la vita di centinaia di milioni di persone sul pianeta. In occasione dell’edizione dello scorso anno sono stati 172 i Paesi di tutti i continenti, che hanno dato vita ad Earth Hour e in Italia hanno aderito 323 Comuni spegnendo oltre 400 spazi, tra monumenti ed edifici simbolici.
“Il rischio peggiore che corre il pianeta è pensare che a salvarlo sarà qualcun altro – dichiara Claudio d’Esposito Presidente del WWF Terre del Tirreno – ecco perchè ognuno di noi deve essere protagonista del cambiamento. Gli effetti preoccupanti del cambiamento climatico cominciano a presentarsi in enorme anticipo rispetto alle previsioni, con riduzione record del ghiaccio dell’artico, temperature altissime in diverse zone del globo, inondazioni, siccità e uragani. Noi siamo la prima generazione che ha toccato con mano gli impatti del cambiamento climatico e l’ultima che è in grado di affrontarlo. Bisogna far presto e fare quello che la comunità scientifica ci consiglia, cioè decarbonizzare economia e sviluppo. Il riscaldamento globale non conosce confini … ecco perché dobbiamo necessariamente agire tutti insieme!!!I governi devono fare tanto, e anche i politici locali, ma il cambiamento deve arrivare soprattutto da noi e dai nostri gesti quotidiani più semplici come limitare gli sprechi ed il consumo di carne, utilizzare la bici, usare energia pulita, riciclare gli oggetti. E’ urgente e necessario adottare atteggiamenti ed azioni che vadano verso il rispetto del pianeta, abbracciando in pieno la decrescita felice e la necessità di un’inversione di comportamento nell’utilizzo delle risorse e nel consumo del suolo. Anche gli impianti di nuovi alberi in città rappresenta un gesto concreto per ridurre la quantità di CO2. Infine bisogna mettere in seria discussione il PIL che non rappresenta il grado di benessere di un popolo né della sua felicità ma è solo il suo fatturato, al punto che esso cresce anche se avviene un grave incidente o una catastrofe con morti e feriti.”
L’appuntamento per tutti è alle ore 19 sulla terrazza della Marinella a strapiombo sul mare.
Tra i tanti ospiti, l’esperto in biologia marina Fabio Russo ci condurrà in un viaggio sommerso nel buio del mare tra le sue creature nella lunga notte mediterranea. Grazie alle stupende foto subacquee conosceremo i cambiamenti ed i comportamenti degli organismi marini quando cala la notte ed il buio regna sovrano.
Testimonial consueto della manifestazione sarà l’artista poeta Gianni Menichetti, che da 45 anni vive nel canyon Vallone Porto di Positano dove non esistono prese ed interruttori della corrente.
“Nel Vallone Porto vivo una vita semplice – ha raccontato Gianni – ma ai giorni d’oggi riuscire a fare una vita semplice è forse la cosa più complicata.”
Sarà inoltre possibile provare le bici elettriche, osservare le stelle e i pianeti grazie ai potenti telescopi dell’associazione Astro Campania, imparare a fabbricarsi il sapone ecologico, trovare le Uova di Pasqua solidali di Altromercato, incontrare la mascotte Panda, ascoltare il concerto di Nicola Caso … e tanto altro ancora!!!
Il Comune di Sant’Agnello, nello spirito della COP 21 di Parigi, ha messo in atto tutta una serie di azioni ed interventi in tema di risparmio, efficienza ed energie rinnovabili. Grazie a fondi europei ha realizzato lavori di efficientamento energetico della Scuola I.C. A. Gemelli con limitazione delle dispersioni termiche tramite cappotto termico, infissi a tenuta a bassa trasmissione del calore e alimentazione del plesso con fotovoltaico. Inoltre S.Agnello sarà capofila di un progetto per l’incentivazione dell’uso delle bici con la promozione e la realizzazione di un sistema di bike-sharing. A questo si aggiunge l’implementazione del verde urbano, con il recupero delle aree di superficie esterne delle autorimesse interrate e la realizzazione di nuovi parchi a verde, tramite l’impianto di centinaia di essenze arboree e arbustive, contribuendo ad una vera e propria piccola forestazione urbana che aiuterà ad ottimizzare i danni creati dalla costruzione dei parcheggi ed a contenere l’effetto serra e l’assorbimento di CO2 nell’atmosfera. In arrivo infine (non solo a Sant’Agnello) le “case dell’acqua” che contribuiranno a ridurre i consumi necessari a produrre migliaia di bottiglie in plastica.