La voglia di buttarsi in acqua con questo caldo torrido è più forte dei diveti e dei richiami delle forze dell’ordine.
Da giorni il tratto di spiaggia a ridosso dello scivolo per alaggio al porto di Marina Piccola di Sorrento, è invaso da decine di bagnati incuranti dei divieti di balneazione e soprattutto dei rischi per la presenza di imbarcazioni alla fonda, spesso veicoli di inquinamento anche chimico, per la presenza di velenose vernici antivegetative a protezione delle carene.
L’area è a ridosso del tratto di mare teatro del “fuori onda” di giovedì scorso, del fumoso “Isola di Capri” “in entrata libera” nel porto per probabile black out momentaneo in sala macchina.
A nulla sono valsi fino ad oggi i “richiami” degli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo diretto dal luogotenente Maurizio Bellotti e dalla stessa Polizia Locale trattandosi di area comunale in concessione. Una situazione parodossale, una “disubbidienza civile” che porterà certamente ad interventi più drastici da parte della stessa Capitaneria di Porto con l’applicazione di verbali salatissimi a tutela delle leggi vigenti e soprattutto dell’incolumità fisica dei bagnanti “fuorilegge”.capri ac