La locandina pubblicata a più riprese dal Presidente dell’Area Marina Protetta “Punta Campanella”, per pubblicizzare i tour a pagamento nel tratto di mare di competenza dell’Ente (comprese zone vietate ai semplici mortali ), parla di sconto per “residenza in uno dei Comuni del Consorzio – Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Positano, Vico Equense, e Comune di Meta”.
Un’altra gravissima asineria del Presidente e dell’intero staff dell’Area Marina Protetta che saltano Sorrento e mettono Meta, che non fa parte dei comuni del Consorzio.
Una “distrazione”, la solita del cavallo senatore, (Caligola docet) e del suo direttore, da centomila euro all’anno di stipendio, o una “punizione” al Comune di Sorrento, che tiene “congelate” le dimissioni del proprio rappresentante, tra l’altro in organico alla “Guardia di Finanza”.
Misteri di una gestione fuori controllo, con spese folli ( abbigliamento con logo dell’Amp estate, autunno, inverno, per tutti i dipendenti, gommone nuovo, spese tipografiche di pubblicità da verificare se con più preventivi) e poi l’inspigabile fermo dello spazzamare unico strumento a difesa dell’inquinamento marino, sostituito dai tour turistici, di barche con motori diesel, altamente inquinanti.