MASSA LUBRENSE: COLLISIONE IN MARE, UN’IMBARCAZIONE PIRATA INVESTE UN GOZZO. SALVI PER MIRACOLO GLI OCCUPANTI
Mentre gli strateghi dell’Area Marina Protetta sono impegnati a mettere boe di ormeggio a mare, per ricavarne utili economici, continua l’esclalation di sinistri a mare dovuti all’alta velocità delle imbarcazioni lungo la costa lubrense. Nel tardo pomeriggio di oggi 12 luglio un’imbarcazione di poco più di sette metri la Santa Fortunata, con tre ragazzi a bordo è stata investita a Punta Baccoli da un natante di grosse proporzioni considerata la parte alta della cabina del gozzo distrutta, scaraventando gli occupanti a mare.
Sul posto l’immediato intervento della Capitaneria di Porto di Capri (il Locamare Massa Lubrense è sfornito di imbarcazioni malgrado i venti chilometri di costa controllati) che ha allertato gli uomini della Cooperativa della Lobra con il proprio presidente Giovanni Siniscalchi, che hanno provveduto a rimorchiare nel porto di Marina della Lobra con un gommone timonato da Cataldo Colucci, l’imbarcazione danneggiata.
I tre occupanti del gozzo investito, diportisti massesi, miracolosamente incolumi ma spaventatissimi sono stati rifocillati al rientro alla Lobra. Sono in corso indagini per identificare la barca investitrice mentre scomparse le boe di segnalazione ( quella di punta Baccoli manca da anni) la zona di mare sotto costa è terra di nessuno