Un’ordinanza di demolizione “dormiente”, che tra l’altro, è un condensato di responsabilità degli Uffici comunali da verificare ed eventualmente perseguire a norma di legge, in quanto fa riferimento ad accertamenti della Polizia Municipale e dell’Ufficio Tecnico Comunale in data 14/04/2016, ” in atti al Prot.n.29613 del 20/06/2013, in un via Parsano a Sorrento , ad oltre tre anni dalla segnalazione!
Per Michelangelo Scannapieco, ( abuso di necessità), è d’obbligo la comparazione. “Corsia preferenziale, tempi rispettati, fino all’attuale demolizione.
Due pesi, due misure. Segretaria Morgera, se ci sei batti un colpo.
Ben quattordici le opere abusive contestate ai parenti, di potenti, sempre eterni, politici sorrentini, ormeggiati in rada o ai posti di comando dell’attuale Compagine amministrativa.
“Ampliamento del piano seminterrato per ben138 metri quadrati (al momento dell’accertamento, tre anni dopo la segnalazione, ambienti rifiniti ed utilizzati per soggiorno.pranzo , cucina, servizi igienici);
Opere di sbancamento per realizzare una vanella ed un’area cortilizia con accesso dal seminterrato ( con porte-finestre regolarmente abusive di circa 300 metri quadrati;
Apetura di due vani porta- finestra sul prospetto nord del fabbricato:
Realizzazione di un volume tecnico di 15 metri quadrati:
Ampliamento del piano terra sul fronte Nord dove in luogo di una preesistente terrazza è stato realizzato un incremento di superficie e volume utili per complessivi 12 metri quadrati;x
Realizzazione ex novo di manufatto ad uso box auto; ampliamenti al primo piano e, ciliegina sulla torta, installazione di una pensilina sul portone di ingresso la cui proiezione al suolo ricade su area pubblica”.
I termini per procedere all'”Ingiunzione alla Demolizione ed al ripristino dello stato dei luoghi,- entro novanta giorni dalla data di notifica dell’ordinanza.
“Gli agenti della Forza Pubblica ed il comando di Polizia Municipale sono incaricati di fa osservare il presente provvedimento, il Comando di polizia Municipale è incaricato altresì di segnalare tempestivamente l’avvenuta o meno ottemperanza”.
L’ordinanza è del 27 settembre 2016. Fa parte di quelle dormienti o è stata eseguita?
Perchè non si esegue lo stesso iter burocratico eseguito contro Michelangelo Scannapieco ,”reo” di aver denunciato il malaffare politico -amministrativo sorrentino , risplolverando le oltre seicento pratiche di demolizione?
Ai posteri, vista la lentezza della Magistratura ed il silenzio-assenso degli organi Politico-Amministrativi del Comune, l’ “ardua sentenza”.