Accuse gravissime, con prove alla mano, contro un assessore comunale col “vizietto” del disturbo quotidiano a giovani ragazze, donne sole o sposate.
La storia o meglio la “pornostory” in onda sul comune di Sorrento è nota a tutti i frequntatori del giovin assessore, ” rat man” per antonomasia che è solito pubblicizzare i propri successi sentimentali ( ultimo a quanto riportato nei corridoi del Palazzo con una dipendente), nascondendo gli insuccessi lamentati da decine di donne importunate soprattutto con messaggini “concupiscenti”.
La notizia o meglio la vergognosa accusa di silenzio-assenso da parte del Segretario comunale e dello stesso Sindaco di Sorrento viene pubblicata a più riprese con accuse dettagliate e prove dimostrabili da Michelangelo Scannapieco coraggioso e determinato cittadino che da tempo ha giurato guerra al malcostume di una parte degli amministratori sorrentini.
“Sorrento, Assessore Porco”, “Caro Porco Fract”, ” Nu Sbariat, Amo le Verita’” “Segretà con quest’ultima gravissima figura di mer.. dell’Assessore Fracetiello non corri a Torre”, questi alcuni dei titoli dei post accusatori pubblicati da Scannapieco, ancora senza risposta!
Eppure l’Assessore in questione ha preso parte allle “sacre”, per i sorrentini perbene, processioni del venerdì Santo, la “Bianca” ed addirittura nel coro del miserere della “Nera”, in forza della sua voce teno rinale, ridendo in faccia a persone perbene del pubblico.
Siamo al colmo, ogni limite di decenza è superato o meglio alla Totò, “ogni limite ha una pazienza”.
I “malati” restino a casa, pregando la mammina di rivedre gli insegnamenti prestatigli durante la sua infanzia in forza della sua discutibile, a questo punto, professionalità.