SORRENTO: LAVORI AL COLLETTORE FOGNARIO DI VIA LUIGI DE MAIO, RISCHI PER INCOLUMITA’ PUBBLICA
Procedono tra polvere, passaggio di turisti e molte preoccupazioni i lavori di scavo in via Luigi De Maio per il famoso auspicato e tardivo collegamento fognario tra il depuratore di Marina Grande ed il mega impianto (già insufficiente per portata) di Punta Gradelle.
Mentre il medico studia, recita un vecchio adagio popolare, l’ammalato se ne va.
Ebbene, a Marina Grande a causa di un flusso straodinario di turisti (per i più benvenuti alla faccia della salute umana) soprattutto di sera, l’aria è irrespirabile con un mare color marrone invaso dalla fuoriscita di liquami nfognari dall’insufficiente condotta che porta al vetusto depuratore.
Addirittura questa mattina, come segnalato da Serena Pane delle “Grande Onda” il Vallone dei Mulini è stato inondato da liquami fognari provenienti dallo straripamento dei troppo pieno delle zone limitrofe, comprese Santa Lucia e Via degli Aranci.
La Gori, società “astratta” sta a guardare mentre la gente si ammala e sceglie altre zone per una sana balneazione.
Dell’ultimazione dei lavori di ricongiungimento fra il collettore di Marina Grande e la condotta consortile di Punta Gradelle resta il mistero così come le preoccupazioni per la perforazione di parte del sottosuolo di piazza Tasso da parte delle “talpa”, che da tempo scava sotto le fondamenta di un sovrastante locale pubblico.
Informazioni sullo stato dei lavori non ne filtrano dal palazzo comunale così come notizie certe sulla balneabilità delle acque.
Per fortuna a vigilare sulla città resta Sant’Antonino capace di allontanare entità demoniache che attentano alla salute pubblica.