SORRENTO: ORDINE DI DEMOLIZIONE PER MICHELANGELO SCANNAPIECO. I POTERI FORTI NON SI TOCCANO
Qualcuno potrebbe interpretarle come vere e proprie “ritorsioni”alla sua frenetica attività di denuncia del malcostume politico e dei clamorosi abusi degli intoccabili. Altri più realistici parlano di un comune allo sbando da ” commissariare” considerata la frenetica attività di vecchi e nuovi politici coinvolti con studi tecnici professionali al servizio del malaffare. Sta di fatto che Michelangelo Scannapieco, abusivista per necessità si è visto recapitare il sei giugno scorso ben due provvedimenti dirigenziali di “ripristino dello stato dei luoghi” e di acquisizione al patrimonio comunale per immobili “abusivi” realizzati in via S. Lucia. Un fulmine a ciel sereno da parte del dirigente del IV dipartimento, un pugno al basso ventre non preceduto da nessun simile provvedimento per le migliaia di cittadini che dal 1995, spiega Michelangelo Scannapieco hanno addirittura presentato domande di condono, oggi vere e proprie autodenunce”. ” Le mie segnalazioni su clamorosi abusi di vecchi amministratori e propri parenti, regolarmente accertati sono dimenticati nel cassetto a dimostrazione di ” collusioni” tra poteri forti e pubblici dipendenti” . “Sono uno dei tanti cittadini colpevoli di aver realizzato un tetto per sé ed i propri figli. Alberghi non a norma, B&B con evidenti trasformazioni abusive, piscine a ridosso della linea ferroviaria, piani abusivi nei piú importanti alberghi di Sorrento restano ” intoccabili” a dimostrazione che la legge non uguale per tutti”. Eppure Torre Annunziata è a pochi passi. I cittadini allibiti ed impotenti aspettano che sorga il sole!.