Mentre all’hotel Excelsior Vittoria è in pieno svolgimento il “Forum Intenazionale del Mediterraneo con la presenza di Ministri e politici di mezzo mondo, più in giù, al porto di Sorrento si consuma l’ennesimo “sfregio” ai pendolari in partenza per Napoli con la soppressione immotivata ed improvvisa di ben due corse pomiridiane di Aliscafi.
A lasciare a terra i pendolari in partenza alle ore 14.00 ed alle ore 16.25 con blocco del rientro da Napoli delle ore 15.00 e 17.15, il “Città di Forio” della compagnia Alilauro sicuramente dirottatto verso più redditizi approdi del golfo.
Una situazione drammatica per i pendolari della costiera che vedono saltare appuntamenti di studio, di lavoro o trasferimenti verso altre mete diverse dalla città capoluogo di provincia.
Le autorità, quelle preposte al controllo, prima fra tutte la Regione Campania stanno a guardare forse impegnate nell’assegnare ancora una volta, malgrado rischi dovuti alla sicurezza, quanto più corse possibili soprattutto sull’isola di Capri.
Nel frattempo , rasentando il codice penale, prenotare il rientro, nella stessa giornata, costa un euro in più. Al blocco momentaneo delle corse per avverse condizioni meteo, troppo spesso intervine il bello e cattivo tempo degli armatori troppo spesso intoccabili per la presenza di santi in paradiso. La stessa compagnia sorrentina Alilauro Gruson che spesso sopperiva al dirottamento di aliscafi di altre società con propri mezzi, sta a guardare. Così come gli amministratori comunali di Sorrento “timorosi” di inimicarsi armatori e politici vari.