Serie A 28 Giornata;
Napoli Milan 0-4 (17′, 59′ Leao; 25’ Diaz; 67’ Saelemaekers)
Un Napoli opaco perde in casa contro il Milan per 0-4.
( a cura di Giulia Maresca) -Il Napoli ospita il Milan al Maradona in occasione della 28 giornata di serie A, anticipando quello che sarà lo scontro per i quarti di Champions.
Spalletti deve fare a meno di Osimhen ai box per 12 giorni per un infortunio rimediato in nazionale, al suo posto c’è la chance dal primo minuto per il cholito Simeone.
Il tridente è completato dal solito Kvaratskhelia e da Politano, preferito a Lozano.
Pioli decide di cambiare modulo per il suo Milan tornando al 4-2-3-1, difesa a 4 con Calabria sulla destra e in mezzo Kjaer e Tomori.
In mediana Tonali e Bennacer, sulla trequarti Krunic in mezzo, Leao a sinistra e Diaz a destra a supporto di Giroud.
Comincia il big match con gli uomini di Spalletti che al minuto 7′ creano una buona occasione con Simeone.
Riceve palla al limite dell’area da Zielinski, e calcia di prima in porta, arrivando prima di Tomori sul pallone. La sua girata è buona, ma la palla finisce alta sopra alla traversa.
Al minuto 17′ arriva il vantaggio del Milan con Leao. Giocata incredibile di Brahim, che se ne va con la suola sulla linea di fondo, in un fazzoletto, eludendo Lobotka.
Serve una palla profonda splendida per Leao, che batte Meret con uno scavetto. Leao esulta sotto alla curva del Napoli, provocando un po’ i tifosi del Maradona, e viene sommerso dai fischi. Anche Pioli lo redarguisce dopo la provocazione.
Dopo il vantaggio il Milan non si ferma e continua all’attacco. Trova il raddoppio al minuto 25’ con un Diaz scatenato. Bennacer crossa in area, Brahim controlla, manda a vuoto Mario Rui che prova a chiudere in scivolata e poi conclude a rete, aiutato da una deviazione.
Finisce sul risultato di 0-2 il primo tempo.
Nella ripresa il Napoli prova a reagire attaccando la metà campo avversaria.
Al minuto 55′ ha una buona occasione per accorciare le distanze. Spunto di Kim che arriva fino alla linea di fondo a sinistra e anziché mettere al centro cerca la porta. Maignan viene un po’ sorpreso e para come può, con l’aiuto di Kjaer che allontana.
Un minuto dopo il portiere francese salva su Mario Rui. Filtrante splendido di Kvara, che trova il corridoio in area per il terzino, che di prima scarica una gran botta in porta.
Maignan para con la faccia e resta a terra stordito. Nonostante gli attacchi azzurri sulla ripartenza il Milan trova la rete del 3-0 con Leao su una ripartenza in campo aperto.
Palla recuperata da Tonali a centrocampo e parte l’uno contro uno di Leao, con il Napoli sbilanciatissimo.
L’attaccante con una finta salta Rrahmani e scarica un mancino potentissimo che spiazza Meret.
Il neoentrato Saelemaekers sigla il poker con una giocata personale incredibile.
Tutto troppo facile per lui, che parte dalla trequarti e con una percussione personale entra in area saltando tutti i difensori del Napoli. Poi davanti a Meret, palla sotto alle gambe del portiere.
Il Napoli ha un ultima occasione sui piedi di Raspadori che cerca un diagonale di destro che esce a lato. Sul versante opposto c’era solo Kvaratskhelia, pronto a ricevere per un facile tap-in, ma Raspadori non lo vede e cerca la giocata personale.
La partita finisce sul risultato di 4-0, con una prestazione non all’altezza per gli azzurri che non sono riusciti a imporre il proprio gioco e a rendersi pericolosi come ci hanno abituato fino ad oggi.
Ma il Milan è sceso in campo con un piglio ed una motivazione diversi e superiori agli avversari meritando la clamorosa vittoria.
Gli uomini di Pioli salgono terzi in classifica a quota 51 punti superando l’Inter.
Il Napoli si trova a 71 punti a piu 16 dalla Lazio seconda.
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