Circa cento “Concessioni temporanee per occupazione di spazi ed aree pubbliche” distribuite in città e soprattutto nel centro storico eswcludendo completamente i commercianti del Corso Italia a rischio “occupazione abusiva” contestabile da qualche solerte vigile urbano sveglio di buon mattino e pronto ad eseguire la “buona azione” giornaliera.
Com’è noto le concessioni per occupazione di spazi ed aree pubbliche scadono al 31 dicembre e vengono rinnovate dal 1 gennaio su richiesta degli stessi commercianti.
Tutto perfettamente in regola con quanto previsto dall’ordinanza sindacale ed in atto come detto in altre parti della città in via San Cesareo per espositori removibili (mai rimossi dal marciapiede), con occupazione dalle ore 10.30 alle 7.00 del mattino per permettere carico e scarico merci, a Marina Grande, in via Tasso. Dimenticanza o oscuro disegno ai danni degli operatori commerciali del Corso Italia, già affollato da turisti e gruppi di visitatori dei comuni limitrofi attratti dalle splendide vetrine, dai pub e bar pasticcerie di alto livello.
E’ d’obbligo, quindi, a questo punto, “invitare” l’Assessore al Corso Pubblico a “farsi vivo”, per verificare, tra l’altro, lo stato del “nuovo” percorso, soprattutto quello pedonale, la sicurezza per le “carrozzine” dei diversamente abili e soprattutto, mettere i commercianti in condizione di operare nel rispetto della legge.