Era presente con lo spirito di vecchio sorrentino, innammorato dei luoghi della sua infanzia, delle tradizioni storico-culturali di una città sua da sempre e, che ad un anno dalla sua scomparsa, gli rende omaggio, con uno spettacolo d’eccezione nella piazza principale addobbata a festa in occasione del Santo Natale.
Sul palco allestito in piazza Tasso, gremitissima, i “Sunshine Gospel Choir” da lui particolarmente amati e che già suonarono per la festa dei suoi 90 anni.
A due anni dalla scomparsa di Mariano Russo, i familiari, la figlia Mariella hanno voluto così ricordare l’imprenditore intelligente, l’attento pater familias ai suoi concittadini, primo fra tutti il sindaco Massimo Coppola, agli affezionati dipendenti, agli amici di sempre, Franco Pacciolla, Alfredo Sguanci, il fido marinaio Luigi Galano, Antonino Fattorusso, Marco fiorentino, le famiglie Russo – Acampora e tanti volti meno noti, felici di ricordare gioiosamente l’amico scomparso.
Un tributo all’uomo, all’albergatore di classe, al politico che seppe coniugare durante la sua lunga vita senso di appartenenza, amore per la famiglia, lungimiranza politico-commerciale.Un imprenditore lungimirante come ricordato in una pubblicazione a lui dedicata che, fra l’altro, negli anni settanta intuì per primo i cambiamnti turistici del tempo, l’arrivo di piccole “Carovane”di turisti, un turismo di massa che soppiantava quello d’elite creando benessere e lavoro.
” Nel 2020 in occasione dei suoi 90 anni, il 28 settembre – spiega la figlia Mariella – già organizzammo uno spettacolo con questi formidabili artisti presenti in quei giorni a Napoli e lui rimase stupeffatto tanto da voler riproporre lo spettacolo in piazza a Sorrento. Volevo già l’anno scorso organizzaree il concerto con i “Sunshine Gospel Choir” in occasione del primo anno della scomparsa di mio padre, ma causa covid non fu possibile.
Ci siamo riusciti ieri sera, ricordando papà, ai suoi tanti amici, ma soprattutto a dare una sorte di contributo alla sua Sorrento come lui ci ha insegnato.
Ho avuto la fortuna di stargli accanto e per me, celebrarne il ricordo è stato un fatto fisiologico oltre a dare un segnale di fare pochi spettacoli ma di grossa valenza”. ( foto di Antonino Fattorusso).