SORRENTO: LA ZTL IMPRATICABILE AI MEZZI DI SOCCORSO.LE ASSOCIAZIONI SCRIVONO AL PREFETTO
La voluta anarchia che vige sul tratto di corso Italia da tempo zona a traffico limitato, soprattutto in questo periodo di grosso affollamento, ha indotto le due Associazioni del territorio “Movimento Civico Conta anche Tu e Cittadinanza Attiva, a chiedere l’intervento del Prefetto teso soprattutto alla salvaguardia della salute pubblica. La cittadinanza è al limite della sopportazione, nessuno si sente tutelato, l’ordine perentorio è non vedo, non parlo, non sento. Di seguito la segnalazione
Oggetto: Occupazione selvaggia suolo pubblico in ZTL del Comune di Sorrento- Interruzione di pubblico servizio ai mezzi e personale di soccorso di soccorso in caso di pericolo.
Le scriventi Associazioni – Movimento Civico “ Conta anche tu” e Cittadinanza Attiva, nelle persone dei legali rappresentanti p. t. Sigg. Francesco Gargiulo ed Enrico Aprea, a seguito delle numerosissime proteste dei cittadini che abitano soprattutto nel centro storico della Città di Sorrento, dove molto spesso si verifica che nelle ZTL i mezzi di soccorso non possono proseguire nella loro corsa per la presenza di tavoli, sedie ed ombrelloni disposti all’esterno di tantissime attività commerciali;
CHIEDONO
Al Sig. Prefetto di Napoli di voler disporre gli accertamenti che riterrà opportuno, al fine di verificare se il Dirigente del Comando della Polizia Municipale di Sorrento ha agito nel rispetto delle norme del Codice della Strada per il profilo della viabilità nel rilasciare il parere favorevole in riscontro alle istanze dei titolari delle attività commerciali per l’ottenimento delle relative concessioni per l’occupazione di suolo pubblico.
Siamo di fronte ad una grave situazione di pericolo come è riscontrabile da foto ed articoli di giornali locali che evidenziano quanto testé segnalato dalle scriventi Associazioni.
Di certo, soprattutto nel centro storico, la situazione è enormemente peggiorata a causa delle tantissime attività commerciali avviate, di recente, in locali non idonei e privi dei requisiti richiesti dalle norme igienico-sanitaria e della tutela del personale (categorie catastali degli immobili, altezze dei locali cucine, corretta immissione dei fumi nell’atmosfera, idonei servizi igienici per clienti e personale ecc.).
Alla luce di quanto segnalato, si chiede un immediato ed opportuno intervento al fine di garantire la salute delle persone che abitano il centro storico assicurando continui e mirati controlli per il rispetto delle norme soprattutto da parte degli esercenti che esercitano l’attività di somministrazione di cibi e bevande.