E’ ormai dal lontano novembre che il trafico sulla via Nastro Verde, la strada nazionale che conduce nelle zone collinari, e funge da alternativa al traffico peninsulare con collegamenti al Nastro Azzuro ed alla stessa Sant’Agata sui Due Golfi, è regolato da un semaforo per il crollo di parte della carregiata a ridosso di un importante Hotel.
Un semaforo in piena curva, pericolosissimo in quanto non rispettato da ciclisti e motociclisti con il rischio di rimanare schiacciati dai grossi pullman di linea che invadono completamente l’altra metà della carreggiata.
A quando i lavori di ripristino non è dato da sapere malgrado la strada è frequentatissima da tanti sorrentini con casa a Sant’Agata e da automobilisti obbligati a percorrerla in questo periodo per la chiusura della strada provinciale per Massa Lubrense.
A chi Santo bisogna appellarsi, considerato i tempi e la totale disanttenzione degli Amministratori pubblici sulla viabilità in penisola sorrentina. Eppure siamo alle porte dell’estate e soprattutto di Pasqua periodo di inizio della stagione turistica.