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Coniugare la vita sacerdotale e la passione religiosa con l’amore per le proprie radici attraverso il passaggio del testimone alle generazioni future è l’imperativo categorico di don Francesco Saverio Casa.
Lo incontriamo di nuovo o meglio lo leggiamo in un’altra delle sue pubblicazioni ” La Convenzione tra il Vescovo di Massa Lubrense e i Frati Minori della Lobra, “rivisitato” a quattro mani con Andrea Fienga, figliulo dell’avvocato Antonino a cui don Angelo Grieco, benemerito sacerdote massese donò la sua biblioteca ricca di pubblicazioni religiose.
La presentazione avverrà,venerdi 6 agosto, con l’inizio della Novena in preparazione alla Solennità di Maria SS. ma della Lobra nel Santuario omonimo, al termine della Celebrazione Eucaristica alle ore 20.00 a cura degli autori, Andrea Fienga e Don Francesco Saverio Casa..
La pubblicazione edita da Grafica e Stampa Bingwa Art Factory in Sant’Agnello, offre l’opportunità di leggere quanto fu scritto il 16 agosto 1584 nella convenzione scritta tra il Vescovo di Massa e i Maggiorenti di quella città relativa all’edifacando Monastero gestito dai Frati Minori.
La copia di detta convenzione, venne conservata dal Canonico Teologo Don Angelo Grieco di Massa Lubrense nella sua personale biblioteca ed ora finalmente, vede la luce, tradotta dal latino dal ricercatore universitario Dott. Giuseppe Stiffa di Piano di Sorrento e corredata da documenti presenti nell’archivio comunale di Massa Lubrense.
All’ Avvocato Antonino Fienga di Meta di Sorrento, destinatario in vita di gran parte della biblioteca di Don Angelo, e a suo figlio Andrea va il ringraziamento per aver concesso il testo che viene pubblicato grazie anche alla promozione culturale del Borgo della Lobra ad opera del sagace e determinato padre Antonio Ridolfi o.f.m. che ne ha desiderato la presentazione
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