L’incredibile ed inaspettata autorizzazione dei sindaci di Sorrento, Massimo Coppola e Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani allo svolgimento dei mercati settimanali, con il parere contrario di Vincenzo Iaccarino, sindaco di Piano di Sorrento e lo standbay di quelli di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli e di Vico Equense, Andrea Buonocore, di fatto rompe un’unione già precaria, dei primi cittadini della penisola, nata per far fronte all’emergenza Covid.
Se a questo aggiungiamo la mancata presa di posizione dell’Unità di Crisi comunale “Emergenza Covid 19” costituita dall’amministrazione comunale di Sorrento con la presenza, tra gli altri, di prestigiosi sanitari, forse perchè addirittura non consultata e la mancanza di informazione sul totale dei positivi del duo Sagristani- Coppola a differenza degli altri sindaci, comprendiamo che siamo arrivati alla frutta è la frittata è bella e fatta.
In merito poi all’apertura del mercato settimanale di lunedì due novembre, a Sant’Agnello, pregheremmo il sindaco Sagristani, a tutela della salute degli abitanti peninsulari,, di far misurare la temperatura corporea ad ognuno degli espositori e di sorvegliare il rispetto di tutte le normative previste dai vari decreti ministerialie e regionali.
Questo per il rispetto della salute pubblica, dei cittadini amministrati e degli stessi commercianti dei comuni della penisola sorrentina, mortificati da severi orari di chiusura e sull’orlo del fallimento. Intanto apprendiamo che nella trasmissione di rete tre della Rai, “Che tempo che fa” presentata da Fabio Fazio. Il totale per difetto dei ontagiati in penisola sorrentina si aggira sui 250 positivi. si è precisato ” attenti non riapriamo i vari mercatini”.