La mareggiata degli ultimi giorni, con la relativa risospensione a mare dei sedimenti della sabbia della stabilimento balneare della Marinella, aveva allarmato alcuni dei frequentatori del famoso lido sulla bontà delle acque di balneazione, tanto da richiedere addirittura l’intervento dell’Arpac, l’Agenzia regionale per l’ambiente, che aveva proceduto ad una veloce campionatura delle acque.
I risultati, quelli ufficiali, pubblicati oggi, che sgombrano il campo da ogni dubbio e determinano sicurezza per la balneazione parlano chiaro: da punta San Francesco alla scogliera del Parco dei Principi la qualità delle acque è eccellente e la balneazione è sicura così come la sabbia del famoso lido.
“Quest’anno spiega Lucio De Maio, dirigente dell’Unità Operativa Mare dell’Arpac – siamo particolarmente fortunati per l’ottima qualità dell’acqua marina. Il risultato putroppo è dovuto solamente alla mancanza di piogge torrenziali che come è noto, immesse negli impianti di depurazione delle fogne nere, ne causano la tracimazione a mare e il successivo inquinamento.
Il problema quindi, suggerisce il tecnico Arpac, va risolto separando le acque nere dalle bianche ed impedendo che quest’ultime invadano gli impianti di depurazione, come avviene purtroppo anche nel nuovo impianto di Punta Gradelle causando forti inquinamenti marini”.
Certamente a “garantire” il buon funzionamento degli impianti di depurazione lungo la costa della penisola sorrentina gioca un ruolo, questa volta positivo, il Coronavirus che ha “decimato” le presenze turistiche in zona.