Prevenire è meglio che curare. Un vecchio adagio sempre valido che ci fa “pensare male” di quanti, responsabili della salute pubblica, se ne infischiano di segnalazioni di cittadini attenti e previdenti.
E’ il caso della buca sull’asfalto di via Califano, residuo dei soliti lavori raffuzzonati alla meglio e mai controllati e censurati dai responsabili del palazzo di piazza Sant’Antonino.
Una vera e propria “trappola” per centauri, peraltro velocissimi e senza controllo, negli ultimi tempi soprattutto nel centro cittadino.
A nulla sono valse fino ad ora le richieste di intervento giustificate anche dall’altro antico adagio, ” chi rompe paga, o meglio aggiusta”mai messo in atto a Sorrento.