Quest’anno cade infatti il 70mo anniversario della fondazione di questo importante centro turistico, affacciato sul Mar Rosso, ai confini tra Egitto e Giordania, gemellato dal 2017 con Sorrento. Ma, soprattutto, si festeggia un’altro 70mo: l’avvio delle relazioni diplomatiche tra Italia e Israele, iniziate il 7 febbraio 1949.
La missione nello Stato di Israele, per la ratifica del protocollo di intesa tra le due città, si apre dunque nel segno dell’amicizia tra i due popoli. Ad accogliere l’omologo italiano sarà il sindaco di Eilat, Meir Ytzchak Halevi, il diplomatico sorrentino Niccolò Manniello, primo segretario presso l’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv, il cui impulso è stato determinante per l’avvio del rapporto di gemellaggio, e il console onorario d’Italia a Eilat, Fred Mandelli.
“La nostra comunità guarda con grande interesse e partecipazione alla ratifica degli accordi con Eilat, che è uno dei principali luoghi turistici della regione – spiega il sindaco Cuomo – Prova ne è la massiccia adesione alla delegazione da parte del presidente Emiliostefano Marzuillo, del segretario generale, Elena Inserra, del dirigente Donato Sarno, dell’assessore Rachele Palomba, del consigliere Elvira De Angelis e di funzionari che, a proprie spese, saranno in Israele per partecipare alla cerimonia e per conoscere luoghi e cultura della città gemellata”.
Eilat, che ha al suo attivo 13 gemellaggi con località di tutto il mondo, conta circa 60mila abitanti ed è estesa su un territorio di 87mila ettari, situata nell’estremo Sud dello Stato di Israele. Il Golfo di Eilat è uno dei siti più importanti al mondo per le immersioni marine e l’area è particolarmente ricca di coralli e presenta un’ampia biodiversità. Ha inoltre una storia antichissima. Citata nell’Antico Testamento nel libro dell’esodo di Mosè dall’Egitto, assunse notevole rinomanza sotto il regno di re Salomone, per i commerci verso la penisola arabica e il Corno d’Africa, anche grazie alla vicine miniere di rame di Timna, tra le più antiche al mondo.
Oggi Eilat è sede di un importante porto crocieristico, e di un centro turistico di ottimo livello anche grazie alla caratteristiche sub tropicali della zona. La città è considerata la capitale della vacanze in Israele, con oltre 2 milioni e 800mila visitatori l’anno e circa 10mila posti letto, che vanno dai b&b agli hotel a 5 stelle. La programmazione territoriale dell’area prevede a breve la realizzazione di un nuovo aeroporto e di una linea ferroviaria ad alta velocità, andando a connotare l’area, nell’immediato futuro, come distretto turistico metropolitano, incrementando ulteriormente i posti letto alberghieri.
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