chocoland la fiera del cioccolato artigianale in “vetrina” nel salotto buono della città di sorrento come viene pubblicizzato su una delle brochure in distribuzione a turisti e residenti è anche occasione di confronto tra i “grandi” artigiani – artisti nella trasformazione-eleborazione del cioccolato e dei suoi derivati. Tre i blocchi dei maestri del gusto: quello della penisola sorrentina con Antonio Gargiulo della pasticceria Pina di Sant’Agnello, di Antonio Cafiero della pasticceria Primavera di Sorrento e di Alberto Parascandolo della pasticceria Millestelle di Vico Equense, della Campania ed i Siciliani. Incontrare uno stand dove Armando Scaturchio, la quarta generazione di quel Pasquale Scaturchio che all’inizio del ‘900 da un piccolo paesino della calabria, Dasà, si trasferì a Napoli nella bottega di via Porta Medin,a continua a deliziare buongustai di tutto il mondo, con dolci particolari frutto di “segreti” tramadati da padre in figlio tra i quali le classiche sfogliatelle napoletane ed i famosi “ministeriali” è un’emozione dei sensi, un qualcosa di particolare, di inerrarabile così come l’orgoglio dell’appartenenza che si legge sul volto del famoso pasticciere. Ed è così anche per l’altro blocco di artisti delle eccellenze: i siciliani. Abbiamo assistito dal vivo alla realizzazione del famoso torrone alle mandorle preparato all’istante da un altro maestro pasticciere,il catanese Riccardo Spagnolo. “Le materie prime che usiamo per la lavorazione del torrone, mandorle, pistacchi, nocciole, sesamo, pinoli, sono frutti della nostra terra, quella Sicilia terra fertile e patria di grandi pasticcieri fra cui i famosi produttori di cannoli, torte, dolci alle mandorle”. “La nostra azienda, fondata trent’anni fa – ha concluso il maestro artigiano- specializzata in specialità al torrone, crepes, zucchero filato,è presente in tutte le manifestazioni più importanti del territorio e siamo particolarmente contenti della presenza a Sorrento dove i nostri prodotti sono particolarmente graditi”.
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