GENOVA – Con l’approvazione del decreto su Genova senza le modifiche che erano state proposte aumenta il deficit ambientale del nostro Paese. Le aree naturalistiche di pregio e le nostre campagne, infatti, vengono ulteriormente messe a rischio dall’abusivismo e da sostanze inquinanti persistenti.
Il WWF chiede al governo di correggere subito le norme approvate questa mattina in Senato che, come segnalato in più occasioni, creano un danno all’ambiente (nel caso dei fanghi di depurazione ma anche degli abusi edilizi) e un danno alla casse dello Stato (per l’evasione e l’elusione di chi vive nell’illegalità con l’abusivismo). In particolare per la parte che riguarda il condono a Ischia l’associazione procederà a un esposto alla Procura regionale della Corte dei Conti.
Il WWF chiede, inoltre, che proprio nei giorni in cui si discute il disegno di legge di Bilancio 2019 si individuino risorse rilevanti per avviare quel Piano di manutenzione del territorio e adattamento ai cambiamenti climatici (valutato in 40 miliardi di euro): un piano richiesto da anni e che rappresenta l’unica via per una seria e estesa opera di manutenzione preventiva che metta in sicurezza il nostro territorio e la vita dei cittadini.
U CONDONO A ISCHIA ESPOSTO A CORTE DEI CONTI PER DANNO ERARIALE.
Con l’approvazione del decreto su Genova senza le modifiche che erano state proposte aumenta il deficit ambientale del nostro Paese. Le aree naturalistiche di pregio e le nostre campagne, infatti, vengono ulteriormente messe a rischio dall’abusivismo e da sostanze inquinanti persistenti.
Il WWF chiede al governo di correggere subito le norme approvate questa mattina in Senato che, come segnalato in più occasioni, creano un danno all’ambiente (nel caso dei fanghi di depurazione ma anche degli abusi edilizi) e un danno alla casse dello Stato (per l’evasione e l’elusione di chi vive nell’illegalità con l’abusivismo). In particolare per la parte che riguarda il condono a Ischia l’associazione procederà a un esposto alla Procura regionale della Corte dei Conti.
Il WWF chiede, inoltre, che proprio nei giorni in cui si discute il disegno di legge di Bilancio 2019 si individuino risorse rilevanti per avviare quel Piano di manutenzione del territorio e adattamento ai cambiamenti climatici (valutato in 40 miliardi di euro): un piano richiesto da anni e che rappresenta l’unica via per una seria e estesa opera di manutenzione preventiva che metta in sicurezza il nostro territorio e la vita dei cittadini.