I NUMEROSI FOCOLAI D’INCENDIO SCOPPIATI IN PENISOLA SORRENTINA E SUL VERSANTE DEL GOLFO DI SALERNO (FAITO, SCUTALO, RECOMMONE, TORDIGLIANO) HANNO DI FATTO MESSO IN GINOCCHIO IL “SERVIZIO ANTICENDIO” OPERANTE SUL NOSTRO TERRITORIO. NE E’ RIPROVA L’INTERVENTO PERSONALE DEL SINDACO DI META, GIUSEPPE TITO CHE IN PIENA NOTTE CON UNA SQUADRA DI GIARDINIERI COMUNALI E CON TANICHE D’ACQUA DI FORTUNA HA SPENTO SUL NASCERE UN INCENDIO SCOPPIATO A PUNTA SCUTOLO. A RECOMMONE ALTRE FIAMME, A RIDOSSO DELL’INCENDIO DEL MESE SCORSO, INNESCATO DALLA BRACE DI UN BARBECUE ED A TORDIGLIANO CONTINUANO A DISTRUGGERE ETTARI DI TERRITORIO IL PIU’ DELLE VOLTE ABBANDONATO E NON “RIPULITO” DI ERBE E STERPAGLIA. SOLO IN MATTINATA VOLONTARI, VIGILI DEL FUOCO DI TORRE ANNUNZIATA ED I SOLITI EFFICIENTI VOLONTARIHANNO AVUTO RAGIONE DELLE FIAMME. I VIGILI DEL FUOCO DEL DISTACCAMENTO DI SORRENTO CON SEDE A PIANO SI SONO DI FATTO RIVELATI INSUFFICIENTI COSI’ COME, SENZA VOLER FARE ALCUNA POLEMICA “INUTILI”GRAN PARTE DELLE PROTEZIONI CIVILI COMUNALI CHE VANNO “SPECIALIZZATE” E DOTATE DI IDONEI MEZZI DI SPEGNIMENTO.
SIAMO A RIMPIANGERE L’ELICOTTERO DLLE TORE IL CUI RAPIDO INTERVENTO AVEVA PRESERVATO DALLA DISTRUZIONE MACCHIA MEDITERRANEA ED ALBERI SECOLARI COSI’ COME VORREMMO SAPERE SE VIENE APPLICATA LA LEGGE REGIONALE CHE VIETAVA L’EDIFICAZIONE PER ANNI SU SUOLI OGGETTO D’INCENDIO.