L’ANGOLO DEGLI ERETICI – “SHABBAT” UN SOGNO REALIZZATO
Un’insegnante prese un pesce dall’acquario, lo mise sulla cattedra e uscì ammonendo la classe di restare immobili, pena l’espulsione immediata dalla scuola. Nessuno dei bambini si mosse e tutti guardavano il pesce lottare, ma, alla fine, una ragazza corse verso il pesce e lo rimise nella vasca: si rifiutava di guardare il pesce morire. Quando l’insegnante ritornò, spiegò alla classe che quella era stata una lezione che riguardava il fatto che la paura di finire nei guai non dovrebbe mai impedirci di fare la cosa giusta; che a volte è necessario sfidare tutti, semplicemente perché è la cosa giusta da fare.
Quando sposi una giusta causa, tutto l’Universo concorre alla sua realizzazione. Ecco perché lo “Shabbat”, il luogo del “riposo dell’anima” della parrocchia di Mortora (Piano di Sorrento), sta avendo successo, perché è un sogno di tutti. Forse proveranno a zittirci perché siamo “fuori dal coro”. Perché non è semplice “vedere Cristo nel fratello che incontri”. Perché costa diventare la “migliore versione di noi stessi”.
E allora non ci resta che fare una cosa: non smettere di lottare e continuare a fare la cosa giusta! Grazie a don Rito, alla Comunità parrocchiale, alle Autorità, alle maestranze, a quanti hanno permesso che un sogno si trasformasse in realtà.
Aniello Clemente (teologo, giornalista, scrittore)