IL VANGELO IN PILLOLE – IL PADRE MISERICORDIOSO
La Liturgia chiama questa IV Domenica di Quaresima “Laetare”, di serena allegria, parola presente nell’antifona di entrata della celebrazione eucaristica: «Festeggiate a Gerusalemme, rallegratevi con lei tutti quelli che l’amate, rallegratevi della sua allegria». Allegri, lieti perché Dio ha avuto compassione dell’uomo perso e smarrito, e gli ha manifestato in Cristo, morto e resuscitato, la sua misericordia, come si evince dalla parabola del “padre misericordioso”. In essa (come vedremo meglio domenica prossima), Gesù giustifica la sua forma inaudita di perdonare i peccati e di ricuperare gli uomini per Dio.
Un Dio, rappresentato nel quadro di Rembrandt, con una mano maschile e una femminile, un Dio padre e madre che si commuove vedendo il figlio che torna: «Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò» (Lc 15,20). Dio non vuole perdere nessuno dei suoi figli, ed è sempre disposto a concederci con ineffabile allegria il suo perdono. Lasciamoci abbracciare, presentiamo al Signore la nostra miseria, il nostro peccato: accostiamoci sereni al sacramento della riconciliazione,
alla fonte della divina misericordia: daremo a Dio un’immensa allegria, ci riempiremo di pace e saremo più misericordiosi con il prossimo. Non è mai tardi per rialzarci e tornare dal Padre che ci ama!