L’ANGOLO DEGLI ERETICI – IL DIA-LOGOS NASCE DAL CUORE
Esprimere opinioni non conformi al “political correct” richiede coerenza e coraggio. Chi cerca di analizzare le cause di un fallimento, del comportamento da despota e tiranno di chi occupa un qualsiasi “potere”, rischia di essere messo alla berlina e vilipeso. Ci sono persone che si nascondono dietro la bandiera della pace e della cultura, ma sono i primi guerrafondai, amano il conflitto e la lite, il loro egoistico slogan è: “o con noi o contro di noi”. Ai ridicoli imitatori di Trump e Putin, bisogna rispondere col dia-logos che è un ponte di speranza (come quello di Tbilisi): le guerre finiscono solo quando si dialoga.
Sociologi come Mosca e Pareto ci insegnano che gestire il conflitto con l’ascolto reciproco vuol dire aver già compiuto un passo importante verso la tolleranza e la reciproca accoglienza e il tempo, che è il miglior medico, premierà chi ha cercato onestà, verità e giustizia, non chi ha gridato più forte. Dobbiamo insistere col dialogo fraterno perché è proprio nelle ore più buie che la Cultura e la Pace accendono la loro luce. (Aniello Clemente teologo, giornalista, scrittore)