Il Vangelo in pillole
Se non abbiamo fatto lo shampoo tracce delle ceneri che abbiamo ricevuto ci ricordano che siamo “polvere” d’oro, perché accomunati al destino glorioso di Gesù: «Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, venire ucciso e risorgere il terzo giorno» (Lc 9,22). Abbracciato alla sua Croce, Gesù seguiva la volontà del Padre, noi, caricando la nostra sulle spalle, lo accompagniamo in questi 40 giorni nella nostra “Via Crucis”, così che il nostro cammino ci significhi la nostra essenza pasquale: sofferenza, morte, risurrezione.
Ci sarà qualcuno che non prenderà la sua croce, cercando di «salvare la sua vita», ma, volendo salvarla, la perderà: «Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso?» (Lc 9,25). Facciamo nostre le parole di Sant’Ignazio: «Che succederebbe se io facessi quello che fece san Francesco e quello che fece san Domenico?». Voglia il Cielo che da questa Quaresima ci incamminiamo verso il nostro destino di santità. (Aniello Clemente, teologo)