Una nomina d’eccellenza di un addetto ai lavori, dopo le dimissioni, per motivi di salute, del precedente rappresentante del Comune di Sorrento in seno al Consorzio di Gestione dell’Area Marina Punta Campanella.
Il prof. Giampiero Pane, professore di Navigazione, Arte navale ed Elementi di Costruzione Navale presso i più prestigiosi Istituti Tecnici Nautici d’Italia ( dal 1985 al 1987 Insegnante di Navigazione Aerea presso l’Istituto Tecnico Aeronautico “Arturo Ferrarin” di Catania) dal 1999 al 2019 all’Istituto Nautico “Nino Bixio di Piano di Sorrento, in quiescenza dal settembre 2019., è il nuovo rappresentante del Comune di Sorrento presso l’Amp “Punta Campanella”.
Da anni collabora, fra l’altro,
ad importanti testate giornalistiche nel settore meteorologico ed astronomico.
Viene, ora, ad assumere in virtù delle sue specifiche competenze, un ruolo importantissimo in un’Area Marina Protetta quale la “Punta Campanella,” in un momento di grosse difficoltà per un Ente, “nave senza nocchier in gran tempesta, protagonista di scelte scellerate nell’ultimo anno, ( tour a pagameto con barche finanziate per visite ecosostenibile, gavitelli lungo la costa e a ridosso di strutture private, progetti per far soldi, dipendenti non a norma, aggravatese con l’andata via del Direttore “cacciatore”. e la firma di decine di decreti da parte del Presidente, consigliere comunale al comune di Massa Lubrense.
” Sono molto emozionato dell’incarico affidatomi dal sindaco di Sorrento come rappresentante del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Gestione Area Marina Protetta Punta Campanella, ha dichiarato visibilmente emozionato il prof. Pane.
” Il mio grazie di cuore va all’amico giornalista Gaetano Milone, che mi ha spinto in questa impresa, farò il possibile per continuare come ho sempre fatto nel difendere questo tesoro ambientale collaborando con tutti i componenti istituzionali alla salvaguardia, tutela e difesa di questo piccolo lembo di paradiso che il buon Dio ha voltuto donarci, affinchè non solo noi, ma chi verrà dopo potrà ammirare e tramandare la bellezza e la biodiversità che ci appartiene”.
