Una serata particolare organizzata dal commendatore Gaetano Mastellone per premiare eccellenze campane. Tra i tanti, tutti meritevoli di menzione, Antonino Fattorusso storico fotografo della penisola sorrentina, e memoria storica di avvenimenti a cavallo dei due secoli.
Nostro collega e collaboratore, troppo spesso “dimenticato” dai potenti del momento, ha visto premiare la sua professionalità e passione di cultore di storia locale in un contesto straordinario di uomini appassionati di calcio ma soprattutto veicoli della vera “sorrentinità” nel mondo.
Club Napoli Città di Sorrento: le premiazioni. Nel corso della serata Festa Azzurra 2024, organizzata dal Club Napoli Città di Sorrento, ci sono state diverse premiazioni.
Oltre ai giornalisti Carlo Alvino e Valter De Maggio, sono stati eletti dei soci benemeriti, omaggiati di una targa. “La penisola sorrentina è un territorio lungo 7-8 km e in esso sono presenti 3 club del Napoli: il nostro, quello di Massa Lubrense e quello di Meta, che è il più importante perché è storico – spiega il commendatore Gaetano Mastellone -.
La nostra idea comune è quella di creare un club che possa riunire un po’ tutti, lasciando però a ciascuno la propria identità territoriale. Siccome la nostra terra è ricca di eccellenze – continua Mastellone – e nel nostro club ne sono presenti già 4, vogliamo allargare il numero ed includerne altre”.
Per tale motivo è stato nominato socio benemerito il sindaco di Sant’Agnello, Antonino Coppola, che simpaticamente ha detto: “È un onore essere qui, ricordo che in campagna elettorale ho chiesto il voto anche perché sono tifoso del Napoli, mentre chi mi ha preceduto era sfegatato della squadra che non nomino”, sorride.
Dal sindaco di Sant’Agnello all’ex sindaco di Sorrento per 10 anni, Giuseppe Cuomo, eletto anche lui socio benemerito che si è espresso così: “È un piacere ricevere questo premio anche perché, per chi non mi conoscesse, faccio parte di una grande famiglia ma mi vanto di essere l’unico tifoso del Napoli insieme a mio figlio”.
Poi simpatici aneddoti raccontati da altri due eletti soci benemeriti come i fratelli Pinto, Ferdinando e Francesco, le targhe d’onore per FrancescaPia Pollio, per la straordinaria carriera che sta intraprendendo da ginnasta ritmica e una targa per il bravissimo fotografo Antonino Fattorusso.
Un premio speciale anche per la Folgore Massa, che da anni si sta rivelando una società forte e determinata. “Questo è un premio meritato perché noi facciamo uno sforzo in una realtà che è solo per pochi, perché spesso siamo schiacciati da altri sport come il calcio e andiamo avanti con le varie difficoltà per trovare Palazzetti e quant’altro – spiega Fabrizio Ruggero, presidente della Folgore Massa -.
La componente politica, quando vede dirigenti del fare e non del chiedere, si attiva. Probabilmente se non avessimo disputato un campionato ad Agerola, dando il tempo alla componente politica di adeguarci il Palazzetto, ora non staremmo giocando qui – continua -.
Lo scopo principe di quest’anno era creare una foresteria, non ci aspettavamo i risultati che stiamo avendo in campionato, ma siamo orgogliosi di ciò che stiamo facendo”, conclude Ruggiero.
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