Avviso di burrasca, o meglio di sfratto, per il laboratorio di “Diversabilarte” nei locali ex sede degli anziani, a piano terra del Conservatorio Santa Maria delle Grazie, fondato da Bernardina Donnorso nel secolo XVI.
Uno sfratto preannunciato verbalmente giorni fa dalla suore del Monastero domenicano, proprietario dell’immobile a seguito, sembra, di cessazione del contratto di locazione da parte del Comune di Sorrento, risalente all’epoca dell’Amministrazione guidata dal sindaco Ennio Barbato.
Uno sfratto esecutivo, messo in essere già nel pomeriggio di oggi, martedì 8 ottobre, con il distacco dell’energia elettrica, l’accantonamento dei manufatti realizzati da vari artisti ed esposti annualmente durante la mostra “Diversabilarte”, patrocinata dallo stesso comune di Sorrento ed addirittura il deposito di migliia di libri sul Santo Patrono da parte dei soliti “sconosciuti”.
Dell’esistenza di una sorta di documento di comodato d’uso “caldeggiato” oltre tre anni fa da un assessore comunale, oggi affetta da “amnisia”, per adesso non esistono tracce per cui Vincenzo Greco, storico accompagnatore di P. M., disperato, per lo svanire del sogno di avere un laboratorio d’arte, per portare avanti il proprio progetto di una “Rassegna Artistica” itinerante, da domani , chiederà il sostegno di privati ,Associazioni ed Enti sovracomunali.
Il tutto per tentare di avere una nuova sede in una opulenta Sorrento dove si spendono cinque milioni di euro per eventi, per viaggi di “piacere” all’estero, si promuovono B&B e nuovi ristoranti, con cambio destinazione d’uso, ignorando volontà testamentarie.