Dopo la “visita” negli uffici comunali di piazza Sant’Antonino da parte di forze dell’ordine su direttive della Dia di Napoli, malgrado gli ordini del Kgb al potere,sono trapelate notizie certamente non ufficiali sui risultati della “intrusione” dell’antimafia su fatti e misfatti al Palazzo di Città. Argomento della visita, i lavori in corso a Piazza Andrea Veniero con relative indagini sull’affidamento dei lavori con contemporanea visita al cantiere. Due le ditteimpegnatenei lavori, una nello scavo e realizzazione di nuovi manufatti, l’altra impegnata nella tutela, salvaguardua e valorizzazione dei reperti di età romana presenti nel sottosuolo.
Sempre secondo notizie di corridoio, arrivate alle nostre orecchie dal solito passa parola, sembra che ad una delle ditte siano state comminate da funzionari dell’Ispettorato del Lavoro sanzioni che vanno da 50mila euro per due, 9mila euro al responsabile della sicurezza ed addirittura, (notizia da confermare) 14mila euro, al responsabile dell’Uffcio tecnico del Comune di Sorrento.
Gravi inadempienze dal punto di vista della sicurezza sul lavoro a cui sembra sia seguita anche una momentanea sospensione dei lavori.
Purtropp il vergognoso silenzio imposto agli organi di informazione comunale, tutti regolarmente retribuiti con soldi pubblici, impediscono al cittadino di capire cosa stia succedendo nel cantiere di piazza Andrea Veniero così come in tutte le pagine vergognose dei tanti lavori pubblici in atto sul territorio comunale.
Di risvolti giudiziari non ci è dato di sapere aspettando fiduciosi comunicati delle Procure interessate.