All’indomani della solita confusione informativa di prezzolate testate giornalistiche, sull’elezione di Mario Gargiulo quale Amministratore Delegato della Fondazione Sorrento, cerchiamo di informare i nostri lettori sui motivi di incopatibilità che potrebbero vanificare tale nomina.
A
cominciare dalle mancate dimissioni di Mario Gargiulo da consigliere comunale con relativa surroga di Teresa De Angelis peraltro non all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale.
Il tutto “consigliato” anche dal comma 9 dell’articolo 17 dello Statuto del Comune di Sorrento che testualmente recita : “Ai consiglieri comunali è vietato ricroprire incarichi ed assumere consulenze presso Enti ed Istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo ed allavigilanza del Comune”. E la Fondazione Sorrento è un Ente di Diritto privato controlato
Una norma stranamente disattesa per il precedente Amministratore Delegato, Alfonso Iaccarino, Assessore in carica e poi dimissionario della Giunta Coppola.
Un “percorso di nomina” per Mario Gargiulo preparato ad arte con le dimissioni di Antonino Terminiello uno dei tre componenti del Cda della Fondazione di nomina del gruppo di Marinvest, uscito dalla porta per far posto a Mario Gargiulo e, rientrato dal balcone, con nomina sindacale
L’atto costitutivo della Fondazione prevede per la costituzione del Consiglio d’Amministrazione ( sette membri), la nomina da parte del Sindaco ( Fondatore istituzionale, di tre Consiglieri, fra cui il Presidente (Gianluigi Aponte), due da parte di Marinvest, uno da parte degli Albergatori ed uno da parte delle Agenzie di Viaggio.
Mario Gargiulo è stato nominato all’interno del Cda della Fondazione da Marinvest (Gianluigi Aponte),soggetto privato e sembra, con parere favorevole della Segretaria comunale e dell’avvocato Maurizio Pasetto.
Poi è partito il quesito all’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione).