Sig. Comandante della Polizia Municipale di Sorrento, dott.ssa Rosa Russo, Le scriviamo a nome dei tanti cittadini che non hanno o non possono avere voce per svariati motivi.
Le segnaliano l’ennesimo episodio di “eccesso di zelo”, a seguito di presunte frequenti chiamate al suo comando, dei padroni-gestori di parte del territorio comunale, per intervento sanzionatorio su macchine parcheggiate su zona senza alcun sbocco, di piazza Andrea Veniero.
- Multe a chiamate vengono definite da molti, interpretazione parziale delle regole del Codice della strada, diremmo noi, che frequentiamo zone cosiddette “franche” del territorio .
Sì, egregio Comamdante, a farne le spese sono i soliti lavoratori, qualche auto -come nel caso di questa mattina, con tanto di contrassegno di invalido, parcheggiata entro le strisce bianche a fianco di tutte quelle con “numero” ( a quando una verifica su tutti i contrassegni rilasciati?) e poi, quelle di alcuni residenti.
Nessuno intralcio alla circolazione stradale ma una richiesta forse, di spazio, da parte di chi esercita attività commerciale con il seguito di ben tre auto, un furgone, due scooter ed una moto ( tutto regalarmente fotografato), e mai multate, seppure regolarmente parcheggiate fino a tarda sera nella piazza, o da chi addirittura pensa che l’ingresso alla sua attività turistica, su suolo privato ma di uso pubblico, usato come parcheggio di scooter, sia indenne da interventi degli uomini della polizia municipale. Ed ancora, sig. Comandante. tutte le attività di ristorazione in zona, sono a norma, così come le cucine?.
Ci fermiamo qui per non metterci allo stesso livello dei soliti noti delatori, ma faccia in modo e di questo le saremo grati, che la legge venga applicata per tutti ed in particolar modo per i prepotenti. Sorrento ha bisogno di legalità.