Fotografia. “Mar del Plata 150” di Lucía Calabrino in mostra a Sorrento
Da sabato 21 settembre, al chiostro di San Francesco
In occasione della celebrazione del 150mo anniversario della fondazione della città di Mar del Plata, l’artista visiva italo-argentina, Lucía Calabrino, ha realizzato la mostra di fotografia sperimentale dal titolo “Mar del Plata 150”, che sarà inaugurata sabato 21 settembre, alle ore 18.30, al chiostro di San Francesco, a Sorrento, alla presenza del sindaco, Massimo Coppola, e dell’assessore alle Relazioni Internazionali, Ilaria Di Leva.
L’iniziativa prevede sette presentazioni in Argentina, Italia e Francia, tra cui Sorrento, gemellata con Mar del Plata dal 2007 e rientra nel progetto di arti visive “Atavico” che mira ad indagare l’identità personale, l’ascendenza familiare, le tradizioni artigianali affidate alle donne, e l’esilio volontario nelle correnti migratorie italo-argentine.
“Una proposta di intersezione storico-territoriale – si legge nelle note – che collega le sue città natali in America e quelle dei suoi antenati in Europa. Una creazione del proprio percorso estetico che va dalla mappa al territorio e dal presente alle radici”.
L’esposizione, curata da Alessandro Masseilot, è composta da immagini della città antica provenienti da fotografie appartenenti all’Archivio Museo Storico Comunale “Barili” e da immagini prodotte per l’occasione, stampate su carta e tessuto.
“Ringrazio Lucía Calabrino per la sua disponibilità a portare le sue opere a Sorrento – ha dichiarato il presidente del consiglio comunale, Luigi Di Prisco – Una iniziativa che rinverdisce il gemellaggio tra la nostra città e quella di Mar Del Plata.
Un plauso anche all’associazione campana di Mar del Plata, guidata da Antonino De Angelis e al presidente della Casa d’Italia, Raffaele Vitiello, che hanno fatto da tramite per realizzare questo progetto. Si tratta di un ulteriore tassello nel legame tra le nostre realtà.
Proprio Mar Del Plata ospita infatti una nutrita comunità di persone, originarie di Sorrento, giunte in America Latina nel corso di diverse ondate migratorie”.