Scavando tra gli innumerevoli abusi edilizi “coperti” con diabolica professionalità, dal famoso “mister 5000”, Michelangelo Scannapieco ne scopre altri, moltissimi, (senza bisogno di talpe comunali), di incredibile realizzazione e “coperture” politico-amministrative.
E il caso, straordinario agli ochhi della gente onesta, di un abuso che – denunciato ampiamente dal nuovo responsabile della Associazione “Mani Pulite” Penisola sorrentina, riguarda un “supermercato” realizzato con “quattro pali di castagno e una lamiera” addirittura dato in fitto (con quali autorizzazioni urbanistiche e sanitarie), ad un privato.
E’ questo il contenuto dell’ultimo post pubblicato da Michelangelo Scannapieco in ordine di tempo, preceduto da dettagliate denunce agli Amministratori comunali sorrentini ed alle autorità di Polizia, compresa la Procura della Repubblica, regolarmente ignorate dal 90% della stampa locale, al soldo del sindaco di Sorrento che ne foraggia, vergognosamente, con i soldi dei cittadini, il silenzio, decidendo addirittura cosa scrivere e cosa non scrivere!.
Una situazione insostenibile agli occhi dei cittadini, della gente comune, che assiste, giudicando, all’abbattimento della casa “abusiva” di necessità di Michelangelo Scannapieco ed al totale immobilismo su centinaia di altre pratiche di abusivismo di migliaia di metri quadrati realizzati da amici degli amici, amministratori pubblici parenti stretti,, compreso, il ripristino dello stato dei luoghi, del garage abusivo realizzato su via Nastro Verde, su suolo dell’Anas, fino ad oggi, a quanto risulta, incredibilmente accondiscendente.
“E pur si muove”, pensano e sperano in tanti!