Il furto ad opera dei soliti ignoti è stato portato a termine nella nottata di lunedì-martedì alla Marina di Seiano con ritrovamento dei semplici tubolari e carena nei pressi di Portici.
Spogliato di tutto, motore, consolle, cuscineria. Un furto perfetto con ritrovamento fortuito forse a causa della buriana di ieri.
E’ l’ennesima disanventura del parco nautico ( due gommoni, un gozzo Aprea Mare di nove metri più la famosa e fallimentare Scorfanella di oltre 15 metri) messo in acqua dall’Area Marina Protetta Punta Campanella su imbut del duo delle meraviglie (Presidente imprenditore di Ncc e Direttore in ferie dal 15 agosto e rientrato i primi giorni di settembre, per soddisfare il suo hobby principale la caccia – una sorta di dott. Jekyll a mare e mister Hyde sulle tracce di incolpevoli quaglie sulla terra ferma.
Il gommone rubato era usato dei vigili urbani del Comune di Massa Lubrnse per emettere contravvenzioni a natanti ormaggiati in zone non idonee ( aree di mare libere non esistono più lungo la costa di Massa Lubrense) soprattutto nell’area antistante le “Mortelle” a Marina del Cantone o nella baia di Ieranto: intanto la famosa Scorfanella con ben tre uomini d’equipaggio quasi sempre in numero superiore ai passeggeri, continua a navigare a dieci, dodici e quattordici nodi nell’Area Marina Protetta soprattutto nel ritorno senza che nessuno la sanzioni. Ma la legge è sempre uguale per tutti?