–Campionato di calcio Serie A
Verona-Napoli 3-0
Sconfitta all’esordio per il Napoli, 3-0 contro il Verona
(a cura di Giulia Maresca) – L’Hellas Verona batte il Napoli 3-0 grazie alle reti di Livramento al 50’, e la doppietta di Mosquera.
Si apre la prima giornata di Serie A per gli azzurri con il match contro il Verona di Zanetti.
Il tecnico Conte schiera il 3-4-2-1, arretra Di Lorenzo con Mazzocchi e Spinazzola sulle fasce. In attacco ci sono Politano e Kvara dietro a Simeone, parte dalla panchina Raspadori.
Nel primo tempo dominio incontrastato dei partenopei, con i gialloblù compressi nella loro metà campo. Ma gli uomini di Conte non riescono a creare nitide occasioni da rete.
La vera palla gol arriva sui piedi di Kvaratskhelia, che intercetta il retropassaggio di Frese entra in area e tira, ma Tchatchoua interviene in scivolata e salva in angolo. Subito dopo il georgiano è costretto ad uscire per dei giramenti di testa, al suo posto entra Raspadori.
Nella ripresa i padroni di casa, incitati dal tifo del Bentegodi, entrano in campo con tutta un’altra grinta e passano in vantaggio.
Al 50’ traversone di Lazović dalla sinistra verso il centro dell’area per Livramento che anticipa Jesus e beffa Meret.
Il Napoli prova a reagire e colpisce la traversa con Anguissa, quindi arriva il raddoppio del Verona in contropiede, azione molto concitata a centrocampo, alla fine la palla carambola tra i piedi di Duda che serve Mosquera, il suo diagonale dal limite dell’area trafigge Meret e sigla la rete del 2-0.
Conte butta nella mischia Cheddira e Ngonge al posto di Simeone e Juan Jesus, ma in pieno recupero ancora Mosquera chiude i conti e cala il tris al Bentegodi.
Si chiude sul 3-0 la partita, con un Napoli opaco e poco lucido nel secondo tempo, complice la rosa non completa.
Il tecnico azzurro ha rilasciato ai microfoni Sky: “Nel primo tempo ci siamo stati solo noi in campo. Il Verona non ha mai tirato. Siamo rientrati e abbiamo concesso subito un tiro al Verona, poi siamo andati sotto e ci siamo sciolti come la neve al sole.
C’è da chiedere umilmente scusa al popolo napoletano che ci segue con passione.
Sono l’allenatore ed è giusto che mi assuma tutta la responsabilità. La prestazione del secondo tempo è stata inaccettabile, magari figlia di vecchie situazioni, ma c’è solo da chiedere scusa.
Mi metto a disposizione, se posso aiutare il Napoli in qualsiasi situazione lo farò”.