Riorganizzazione degli incarichi dirigenziali secondo le esigenze del “gestore” unico della Cosa pubblica al comune di Sorrento. Una chiave di lettura “chiara” per gli addetti ai lavori, un segnale ai dirigenti, soprattutto a tempo indeterminato sul “quì comando io” Una “patria potestà” univoca da non dividere con nessuno soprattutto su varie attribuzioni di carattere economico – gestionale. Un parlar chiaro fatto per gli amicie inemici a scanso di veti o decisioni non condiviese.
Tra i dei provvedimenti più “importanti” dell’Ultima Giunta comunale ( assenti inspiegabilmente il vice sindaco ed assesore Filomena Cappiello e l’Assessore Ilaia Di leva), l ” Aggiornamento della macrostruttura dell’Ente riguardo il nuovo’Assetto organizzativo del comune. con l’ assegnazione al V dipartimento dell’ufficio “gare e contratti”- Cuc ( centrale unica Committenza) già precedentemente di competenza del IV dipartimento diretto da un dirigente a tempo indeterminato di fresca nomina.
Un altro incarico di peso al signor sì del comune di Sorrento, al “colombino” factotum Donato Sarno, da una vita a tempo determinato e quindi totalmente “gestibile” dal suo sindaco, tanto da studiare durante il viaggio premio in America, dello scorso inverno, insieme all'”abusivo” Addetto Stampa, a spese dei cittadini sorrentini,la formazione di una commissione senza titoli per il rinnovo dell’incarico “Ufficio Stampa Comunale”.