AREA MARINA PROTETTA PUNTA CAMPANELLA: CHI CONTROLLA IL CONTROLLORE

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Dopo l’inaugurazione del “Grand Tour” via mare, pubblicizzato sul sito dell’Ente con notizie storiche del “colto” presidente, anche con eloquenti foto, a bordo della “misteriosa” Scorfanella, ci sono pervenute delle foto a dir poco inquietanti, se confermate da esperti, di navigazione, su rotta, tappe e velocità dall’ammiraglia dell’Area Marina Protetta certificate dal famoso AIS, lo strumento imposto su tutte le imbarcazioni in navigazione  , nelle acque costiere ricadenti nell’Amp.

Ebbene dallo “screenshot” o immagini dello schermo di un AiS (Automatic Identification System) sulla navigazione della famosa Scorfanella si evince come la barca dei “commercianti del tempio” dell’Amp, superi abbondantemente i limiti di velocità imposti dai controllori “degli altri” che impongono velocità non superiore ai 5 nodi entro i trecento metri della costa e non andare oltre i 10 nodi a più di 300 metri dalla costa.

L’immagine che riproduciamo  “certifica” anche velocità di 14 nodi nei presso di Punta Campanella a ridosso della Baia di Ieranto ed in altri luoghi oggetto di “visite” guidate.

Nel caso poi di una verifica di esperti, che certifichi l’attendibilità di quanto da noi pubblicato, su segnalazione di attenti diportisti, chiediamo le immediate dimissioni di Direttore e Presidente dell’Area Marina Punta Campanella, stanchi delle prese per i fondelli del “duo delle meraviglie”.

La verifica è richiesta alla Capitaneria di Portoe soprattutto ai rappresentanti dei comuni del Cda della Riserva, presenti anche al viaggio inaugurale della famosa “Scorfanella.

Gaetano Milone

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